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In programma domani 25 gennaio, a Palmanova – auditorium del centro congressi, Meeting point San Marco (via Scamozzi 5 -, il convegno pubblico sulla fibromialgia, una patologia particolarmente invalidante che, solo in Italia, colpisce circa due milioni di persone: “Fibro-Work: vivere, convivere e condividere la fibromialgia nell’ambiente di lavoro”. Un momento di confronto dove numerosi specialisti del settore sono chiamati a trattare le problematiche legate a questa condizione patologica cronica, che provoca dolore muscoloscheletrico diffuso, in rapporto all’ambiente di lavoro. La patologia, considerata una malattia “invisibile”, ha un impatto fortemente negativo sullo stato fisico generale con ricadute negative sul mondo del lavoro e dei rapporti sociali: ed è proprio sull’aspetto lavorativo e sociale che l’incontro intende focalizzarsi, per intercettare ed esprimere le richieste delle tante persone affette da questa patologia. In particolare, si parlerà della difficoltà di lavorare per i pazienti fibromialgici, l’incidenza di dolore e stanchezza cronici sulla giornata lavorativa, l’atteggiamento delle aziende, pubbliche o private, ne confronti di chi patisce di questa patologia che risulta invisibile ancorché molto debilitante.
L’evento, organizzato dalla locale sezione dell’Aisf Odv, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica, il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, il patrocinio del Consiglio regionale, dei Comuni di Palmanova e Udine, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri delle Province di Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone, oltre ai sanitari della radiologia medica e all’Ordine regionale dei fisioterapisti, vedrà gli interventi istituzionali del sindaco di Palmanova Giuseppe Tellini, dell’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi, del presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, del referente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Gorizia per le tematiche inerenti la fibromialgia, Sandra Lombardi, del medico di Stabilimento, direttore sanitario delle Terme di Artae, Margherita De Conti, e, nel pomeriggio, dell’assessore Stefano Gasparin in rappresentanza del Comune di Udine e del vicepresidente Aisf Odv, Giusi Fabio (in videocollegamento).
La prima parte dei lavori sarà, quindi, dedicata agli interventi di specialisti ed operatori sanitari impegnati nel confronto sul tema dell’impatto con la realtà lavorativa di chi soffre di fibromialgia e sugli strumenti da adottare per svolgere la propria attività, compatibilmente alla condizione di dolore cronico. Nel pomeriggio, si offrirà la possibilità ai pazienti di condividere la propria esperienza, con testimonianze dirette per sensibilizzare ulteriormente medici, operatori sanitari, pazienti e loro familiari alla conoscenza della patologia e dei servizi forniti dall’associazione ai pazienti fibromialgici. Il convegno, moderato da Daniela Picoi, è dedicato al ricordo della figura del professor Salvatore De Vita, docente e ricercatore, già direttore della clinica di Reumatologia all’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, scomparso prematuramente a 61 anni in questi giorni, per onorare la sua sensibilità nei confronti della fibromialgia che ha lasciato in tanti pazienti un ricorso di sincera stima e riconoscenza. Il convegno è ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. È possibile prenotare il proprio posto inviando una mail a aisfodvtrieste@gmail.com e tramite messaggio Whatsapp al numero 328.0831957.
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In copertina, il professor Salvatore De Vita scomparso in questi giorni prematuramente.